Sono bastate poche settimane a Federico Barba per entrare subito a pieno negli schemi del Benevento di Pippo Inzaghi. Anche nella gara con l’Entella il difensore romano ha dato dimostrazione delle sue indubbie qualità. Una gara subito incanalatasi nel binario giusto per la Strega: “Neanche noi ci aspettavamo di essere sul 3-0 dopo pochi minuti di gioco. Sapevamo, però, che se avessimo iniziato bene la gara, allora sarebbe stato più facile.

Ogni partita è sempre buona per dimostrare e speriamo di continuare così. Sappiamo bene, però, che oggi sei un fenomeno ma domani se le cose non vanno bene…”.

Gran parte del merito è stata di Marco Sau. La rete del sardo ha messo in discesa la strada dei giallorossi: “E’ stato veramente un capolavoro. Onestamente non ci aspettavamo che tirasse e che segnasse perché era anche di spalle. – ammette Barba ai microfoni di Ottochannel - Gol davvero molto bello”.

 “C’è stato poco da dire: ero già convinto da subito. – prosegue il difensore svelando alcuni retroscena della trattativa che lo ha visto giungere nel Sannio - Nell’ambiente calcistico il Benevento è molto famoso. Si sa che si sta bene e si lavora bene. Il direttore e la società stanno facendo un gran lavoro anche per quanto riguarda le strutture. E’ stato facile accettare la proposta del Benevento”.

L’inserimento e l’adattamento è stato piuttosto veloce; sicuramente facilitato dagli schemi di Inzaghi e da una fase difensiva sopra le righe: “E’ un concetto tattico del mister che coinvolge i difensori e tutta la squadra. I ragazzi lo stavano facendo bene già prima del mio arrivo. L’intesa con Caldirola? Già lo conoscevo, l’intesa è molto buona. Anche Antei lo conoscevo già dai tempi della Roma.

Quanto alla città, a Benevento mi trovo davvero bene. Quando le cose vanno bene e si trova un gruppo di ragazzi così è tutto più facile”.

 Un gruppo a capo del quale c’è Oreste Vigorito, per il quale Barba riserva poche ma eloquenti parole: “Difficile trovare un Presidente così, penso sia una rarità”.

L’ultimo pensiero è rivolto allo Spezia, avversario dei sanniti sabato pomeriggio: “Partita molto importante, il fatto che sono terzi dice già tutto. Sarebbe importante vincere perché è uno scontro diretto. Dopo ce ne saranno anche altre, ma una partita in casa ha un valore differente”.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 25 febbraio 2020 alle 10:13
Autore: Gerardo De Ioanni
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