Dici Soda e pensi a quel Benevento targato 2008/2009 che annusò la B per poi perderla ai danni del Gallipoli, anche in maniera discutibile e poi accertata. Dici Soda e pensi a quel torrido pomeriggio d'estate nel quale Calil decise di strozzare in gola il grido di uno stadio intero, di una città in festa, di una provincia in trepida attesa. Quel Soda oggi si è aperto al Secolo XIX per pronunicarsi in merito al Big Match tra Benevento e Spezia che andrà in scena al Vigorito il prossimo sabato, tra due squadre che sono state allenate proprio da lui. In Liguria ha saputo fare ciò che gli era sfuggito ai piedi della Dormiente, agguantare quella agognata cadetteria.

LA PARTITA - "Benevento e Spezia sono due compagini che stanno dominando in cadetteria, coi sanniti che stanno dominando il torneo e i liguri che stanno imponendo il proprio gioco. I giallorossi hanno una rosa capace di poter vincere il campionato, lo Spezia tramite il suo gioco può fare in modo che il risultato non sia del tutto scontato".

I TECNICI - Poi si esprime anche in merito ai suoi due successori al trono del Vigorito e del Picco; "Italiano? Dopo un inizio con qualche difficoltà ha saputo trovare la chiave di volta della sua squadra, Inzaghi invece sia a Venezia che nel Sannio ha saputo sfruttare le caratteristiche del suo organico".

Sezione: In primo piano / Data: Mer 26 febbraio 2020 alle 18:03
Autore: Vincenzo Boniello
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