IN VISTA DEL TORINO, BARONI:"C'è voglia di fare qualcosa di importante, abbiamo la certezza di poter contare sul Vigorito"

Alla vigilia della terza giornata di campionato, il Benevento è pronto alla seconda gara consecutiva tra le mura amiche dopo la sfortunata prova contro il Bologna. Obiettivo questa volta è quello di cominciare a far punti: ecco le parole di Marco Baroni nella consueta conferenza stampa settimanale:

L'arrivo dei nuovi acquisti: il punto della situazione del tecnico

"Ci sono delle situazioni differenti trai nuovi arrivati, per esempio i Nazionali si sono aggregati più tardi e le ho visti solo ieri. Tranne Puscas che ha fatto defiticante poiché avevo giocato fino al giorno prima stiamo valutando le condizioni di Armenteros Lombardi e Lazaar che quindi hanno fatto differenziato per qualche problemino che si portavano dietro. Oggi faremo ulteriori test per capire se saranno disponibili per la gara di domenica."

Per domenica ci saranno Delle novità in formazione e qualcuno dei nuovi esordirà?

"Costa è ancora alla prese con qualche problema e quindi rientrerà la prossima settimana mentre Chibsah è pronto e disponibile e deve solo ottimizzare la condizione. Sicuramente 2/3 soluzioni diverse dal primo minuto e quindi qualche nuovo arrivo potrebbe andare in campo da subito. Fondamentale però sarà avere ricambi nei 90 minuti, l'obiettivo adesso è quello di inserire al meglio i giocatori nuovi. Antei ha tanta voglia di giocare, Djimsiti è in crescita importante. Siamo tranquilli e contenti di questa crescita generale. Le difficoltà non sono nei nomi degli avversari ma dalla qualità generale del campionato che stiamo affrontando ma è normale.Kanoute' è un ragazzo esuberante con corsa, gamba e buona tecnica. Questa è un'occasione importante per lui per provare a ritagliarsi un po' di spazio in un campionato così importante."

Arriva il Torino e bisogna cominciare a fare punti

"Rispetto per queste squadre ma non timore. Il Torino si muove bene sugli esterni, ha un centrocampo muscolare e ha il centravanti della nazionale.Per fare risultato dovremo fare una prestazione di straordinaria intensità e ridurre al minimo distrazioni e disattenzioni. Dobbiamo cercare l'equilibrio da portare dentro la prestazione. Abbiamo le idee chiare, abbiamo lavorato bene e fatto una buona settimana. Importante è l'entusiasmo che i calciatori portano dalle nazionali, siamo consapevolidelle difficoltà ma abbiamo la certezza che potremo contare sul sostegno straordinario dei nostri tifosi e da qui dentro deve passare il nostro percorso verso gli obiettivi che ci siamo preposti. C'è la voglia fare qualcosa di importante, di cercare l'eccellenza, il massimo dentro di noi. Vedo che siamo sulla strada giusta non parlo solo dell'assetto tattico ma dello spirito, della consapevolezza. Di questo ho certezza."

Allenamento a porte chiuse durante questa settimana

"E' stata una scelta societaria, ma si poteva pensare di fare un piccolo ritiro, per questo partiremo domani solo per accelerare la conoscenza perchè quando arrivano tanti giocatori nuovi è importante. Per conoscenza intendo anch il profilo caratteriale di ognuno. Per me i nuovi arrivi sono opportunità, tra l'altro l'anno scorso chi giocò meno risultò di fondamentale importanza nello spogliatoio. Non ci vuole molto tempo per creare un nuovo gruppo, ci vuole solo gente con la testa accesa pronta a mettere da parte l'ego personale per darlo al gruppo."

Ci saranno anche novità sul modulo?

"Io voglio fare risultato e non sono legato al modulo, d'altronde la  squadra nelle prime uscite è stata pericolosa. Nelle speciali classifiche è terza per conclusioni fatte in porta ma adesso bisogna portare a casa risultati. Devo conoscere i nuovi arrivati e metterli nelle migliori condizioni per esprimersi. Se mi accorgerò che servono altre soluzioni e quindi dei cambiamenti sarò il primo a prenderle in considerazione."