Un'autentica beffa quella che il Benevento trova sotto l'albero di Natale in quel di Frosinone. Pacchetto con tanto di fiocco firmato Davide Ghersini della sezione di Genova, arbitro dell'incontro del Matusa. I giallorossi seguti in ciociaria da ben 800 tifosi hanno regalato una bella prestazione. Non si può non essere orgogliosi di questi ragazzi che si sono misurati alla pari contro una delle squadre più forti del campionato, retrocessa dalla serie A e tra le pretendenti numero 1 insieme al Verona alla vittoria del campionato. In campo tutta questa differenza non si è vista: anzi per lunghi tratti del match il Benevento si è fatto preferire. Purtroppo però la differenza l'hanno fatta gli episodi ed in particolare la direzione di gara del Signor Ghersini completamente a senso unico anche per quel che riguarda la gestione dei falli e delle segnalazioni. Peccato per la squadra di Baroni che comunque ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatta. La classifica nelle parti alte è racchiusa in pochissimi punti e quindi quello che è stato perso i giallorossi potranno riprenderselo già venerdì alla vigilia di capodanno.

Gara combattuta quella tra la seconda e la terza forza del campionato, con il Frosinone che si è ritrovato in vantaggio quasi per caso su una punizione da circa 20 metri calciata dal tedesco che ha trovato l'angolo basso alla sinistra di Cragno che si è molto arrabbiato nell'occasione con i suoi compagni di squadra che componevano la barriera. Il Benevento non si lascia demoralizzare e va vicinissimo al pareggio in più di una occasione, in particolare con Ciciretti che poi alla metà del primo tempo deve lasciare il campo per un problema muscolare. Nella ripresa il Benevento dopo 7 minuti riesce a pareggiare: sugli sviluppi di un angolo dalla destra è Lucioni a mettere alle spalle di Bardi. Da questo momento i giallorossi mettono sotto il Frosinone, ma nel momento migliore dei sanniti è Ghersini che insieme al guardalinee confezionano la svista che regala il vantaggio ai ciociari. E' evidente il fuorigioco di Dionisi su imbeccata di Ciofani che poi continua l'azione e scocca il tiro del vantaggio. E' il 2-1 ma la rabbia è tanta. Ma la squadra di Baroni ancora una volta butta il cuore oltre l'ostacolo, e al 28' trova il pareggio su calcio di rigore netto su Ceravolo trasformato dallo stesso numero 9.

Nell'azione l'autore del fallo Ariaudo viene graziato da Ghersini, che non gli mostra il secondo cartellino. Mancano 15 minuti alla fine e Frosinone e Benevento provano ancora a superarsi fino al 90' quando Ghersini concede 4 minuti di recupero, ma incredibilmente e senza nessuna segnalazione l'arbitro decide di allungare di 1 minuto la gara. Minuto che diventa fatale per il Benevento che subisce la beffa all'ultimo secondo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo e una deviazione fortunosa di Dionisi tra le proteste di Di Somma e dei giocatori sanniti per l'ulteriore recupero concesso. I giallorossi battuti scivolano al 4° posto, ma tornano da Frosinone con la consapevolezza di potersi giocare la serie A fino all'ultima giornata, anche per quel che riguarda le prime 2 posizioni. Basta crederci e magari sferrare quei colpi giusti al mercato di gennaio che potrebbero rendere il Benevento ancora più forte e completo per provarci. 

Sezione: In primo piano / Data: Sab 24 dicembre 2016 alle 19:04
Autore: Redazione TuttoBenevento
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