Dopo un’estate infuocata, e non solo per le elevate temperature, finalmente nella giornata di ieri sono stati sorteggiati i calendari per la prossima serie BKT 2018/2019.

Indubbiamente sarà un campionato particolare, e non solo perché vedrà protagoniste solo 19 squadre, ma soprattutto perché chi disputerà questa cadetteria l’ha sì conquista sul campo ma soprattutto nelle sedi societarie (basti pensare alle numerose pronunce del giudice sportivo che hanno animato l’estate calcistica al pari di un buon gossip da ombrellone).

Ed ecco che la prima giornata vedrà affrontarsi Benevento – Lecce; e non sarà una partita come tutte le altre almeno per 3 motivi.

SI RIPARTE NEL SEGNO DELLA B

Era il 30 aprile 2016 quando, il Benevento rifila 3 reti al Lecce (doppietta di Mazzeo e poi Cissè) in un Vigorito straripante realizzando così un sogno tanto grande e tanto amaramente rincorso: finalmente Serie B.

E dopo un anno nell’inferno della prima serie, ripartiamo proprio dal Lecce per sperare nell’impresa che consentirà, chissà, di realizzare ancora una volta la scalata verso quel paradiso che, l’anno scorso, ci ha regalato solo il suo gusto più amaro; ma la Strega ha fame!

C’E’ CHI SALE E C’E’ CHI SCENDE

La cadetteria rappresenta il connubio tra coloro che hanno visto un sogno infrangersi e chi, invece, ha divorato partite per arrivare a conquistarla dai campetti della LegaPro.

La partita che aprirà il campionato 2018/2019 in casa Strega rappresenta proprio questo: da un lato ci sarà la neopromossa Lecce che vorrà tentare l’impresa, animata da grandi speranze e sogni; dall’altro lato del campo ci sarà un Benevento agguerrito che, dopo essersi leccato le ferite e medicato l’orgoglio, vorrà tornare in Serie A e dimostrare che quello è il suo posto.

Non sarà un semplice debutto di campionato ma la sintesi perfetta dell’animo della Serie B.

SOTTO GLI OCCHI DI LUCIONI

Molti di noi sono ancora arrabbiati e vedono il Lecce come la nuova ragazza che ti ha portato via il fidanzato. Ammettiamolo, ci siamo sentiti un po’ traditi soprattutto dopo quelle frasi mozzicate di chi voleva dire, magari giustificarsi, ma poi è semplicemente andato via.

Perché Fabio Lucioni è andato via e proprio al Lecce.

Nel mondo del calcio siamo abituati a vedere giocatori passare da una casacca all’altra, è una regola del gioco, ma perdere un uomo che la città aveva eretto a simbolo della doppia promozione, a pilastro della squadra, a icona del giallorosso è un colpo ancora duro da digerire.

Lucioni sarà in tribuna ad osservare il suo passato ed il suo futuro scontrarsi e chissà se avrà nostalgia dell’ammaliante Strega, donna di una vita che ha voluto abbandonare per un progetto più giovane.

Ed il 26 agosto inizierà questo nuovo campionato, e non solo nel format, ma di sicuro quella di Benevento-Lecce non sarà solo una semplice prima di stagione.

Sezione: OCCHIO DA STREGA / Data: Mar 14 agosto 2018 alle 09:55
Autore: Federica Bozzi
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