Ecco le parole di De Zerbi:

"Abbiamo fatto 25 minuti bene all'inizio, di coraggio, era l'aspetto su cui battevo, di giocare la palla e di essere propositivi. Dopo di che abbiamo concesso l'ultimo tratto di primo tempo a loro, che sono bravi a palleggiare, al di la del tiro in porta che hanno fatto e hanno trovato il gol, non abbiamo subito niente. Nella ripresa, tanto possesso palla, e abbiamo trovato anche il gol. Brucia l'ultimo gol, statisticamente. Non siamo più ultimi come realizzazioni. Il primo gol non è venuto da una distrazione, il secondo si, ma sono contento della fase difensivo, perchè abbiamo sofferto contro una squadra fortissima che gioca al calcio come poche, prendere solo 2 tiri in porta è un soddisfazione grande per noi."

"Caratterialmente, abbiamo bissato la gara con il Chievo, forse di più anche, perchè anche qualitativamente siamo stati meglio. Se tu parti con il presupposto di tenere più la palla, prendi coraggio, e il gusto e il divertimento di giocare. Coda è più sensibile al gol di Puscas perciò l'ho tenuto più vicino alla porta. Puscas per me ha fatto bene e mi dispiace molto per qualche fischio che non meritava, perciò l'ho ringraziato perchè mi ha dato disponibilità a giocre in un ruolo non suo. Billong è un ragazzo voglioso, forte, che ha fame. Al primo allenamento aveva già imparato qualche parola di gergo calcistico per giocare, faccio i complimenti a chi lo ha scelto in società. Di Chiara è andato in tribuna non per scelta tecnica, ma perchè era influenzato. Dobbiamo rimanere in una via di mezzo dopo gli ultimi 2 risultati, ci rivedremo con il presidente e vedremo cosa fare. Se Coda è questo, posso dire di aver sbagliato prima a non avergli tirato fuori prima quello che sta dando oggi, ma forse è servito anche quello che ho fatto."

"Adesso dobbiamo essere bravi a trovare l'equllibrio tra la consapevolezza nei propri mezzi e il sangue agli occhi. Se le vittorie servono a questo ben vengano e a Bologna, non se vinciamo, ma se troviamo tutto questo facciamo una grande partita, oggi ero nervoso perchè quando perdi sei simpatico a tutti mentre quando cominci a fare risultato le cose cambiano. Cambia anche il modo in cui ti aspettano quando portiamo in giro il logo del Benevento calcio e qualcuno si permette di sghignazzare. Credo che difficilmente lo faranno più, perchè dobbiamo essere bravi noi a non permetterlo."

"Se si sognasse un po' di più non sarebbe negativa, avevo detto che se ci mettevamo presto a -5 ci divertivamo ma siamo ancora a -8. iI pubblico è stato trascinato dalla squadra, i risultati non vengono a caso, ma sono conseguenza dello spirito e della voglia di giocare. Giocare contro la Sampdoria da dietro, vuol dire che i nostri calciatori, sono calciatori buoni e che sanno giocare la palla."

 

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 06 gennaio 2018 alle 17:53
Autore: Redazione TuttoBenevento
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