di Arturo Ciullo

In una gelida serata, la Strega ha impattato con i rossoblù felsinei ed ha portato via dal Dall'Ara un punto prezioso, contro una sua diretta concorrente.

Il tecnico dei bolognesi, Siniša Mihajlović, aveva mal digerito la sconfitta dell'andata, spiattellando a destra e manca che il suo Bologna era molto superiore al Benevento, cosa che, purtroppo per lui, anche dopo questa gara pare non sia rivelatosi vero. Forse il serbo intendeva in termini di organico, ma dalla sua invece mister Inzaghi è tornato a casa con la convinzione di avere disputato una delle migliori gare dell'anno, e con un preziosissimo e meritato punto in carniere.

I giallorossi non hanno avuto un approccio giusto alla gara, mostrandosi nei primi 15 minuti troppo timidi ed approssimativi. La rete subita, su ennesima leggerezza difensiva, ha scosso però la squadra che, poco dopo, ha cominciato a rendersi pericolosa con le proprie trame di gioco e in ripartenza.

L’assetto della linea mediana (identico a quello dello scorso campionato di B), l’estro e  l'imprevedibilità dei tre attaccanti, hanno lasciano ben sperare anche perché la squadra cara al presidente Vigorito non snatura mai il proprio modo di giocare attaccando con almeno con 4 uomini.

Però restano certi limiti, sui quali bisognerà assiduamente lavorare per consolidare quanto fatto fin ora. In particolare, bisognerà intervenire sulla fragilità difensiva propria di alcuni elementi che, in alcuni frangenti di gioco,  sembrano smarrire la necessaria lucidità. Così come bisognerà provare a migliorare la mira degli attaccanti, che a fronte di tanto innegabile impegno, continuano a mostrare una scarsa prolificità.

Questi i miei voti e il giudizio sui partecipanti alla gara Bologna-Benevento Calcio:

Montipò (voto 6): ordinaria amministrazione in una serata in cui a parte la rete subita, i rossoblù non hanno mai concluso a rete.

Depaoli (voto 6): approccio timido alla gara. Cresce in convinzione nella ripresa riuscendo anche ad appoggiare l’azione in maniera propositiva. Ci si aspetta di più da lui e soprattutto che diventi più cattivo.

Glik (voto 7): con la stessa determinazione di sempre svolge il suo compito con diligenza. Ci auguriamo che riesca a trasmettere ai suoi compagni di reparto la cattiveria agonistica che lo contraddistingue.

Tuia (voto 5,5): impatta la gara con timore, facendosi trovare impreparato sull'azione del vantaggio bolognese. Mostra qualche titubanza di troppo. Se accresce la sua determinazione diverrà un importante punto di riferimento in futuro.

Barba (voto 5,5): non attraversa un periodo brillante. Qualche sbavatura di troppo anche se migliora nella fase finale della gara. Anche lui ha bisogno di maggiore determinazione per affermarsi nella massima serie.

Schiattarella (voto 6,5): inizio in sofferenza, anche perché oramai viene pressato sempre in maniera sistematica dagli avversari. Mostra come sempre grande carattere e determinazione e non abbassa mai la guardia.

Hetemaj (voto 6): solita prova di sostanza e tanto furore agonistico. Mai domo.

Viola (voto 7): riecco il centrocampo delle meraviglie e lui il valore aggiunto. Tira fuori dal cilindro una sua “magia” che regala il pari alla Strega. Davvero importante il suo recupero che dà importanti soluzioni in fase di costruzione e di verticalizzazioni.

Iago Falque (voto 5,5): doveva giocare per dimostrare alla piazza (e a se stesso) che è finalmente guarito e che è arrivato il momento di dare un valido contributo alla causa giallorossa. Discutere le sue qualità mi sembra banale. Da lui quel di più, in questa fase determinante del torneo.

Caprari (voto 7): le sue qualità e le sue iniziative sono fondamentali per l‘economia del gioco della squadra di Pippo Inzaghi. Avrebbe meritato il goal sulla conclusione che si è infranta sul palo.

Lapadula (voto 6): tanto sacrificio e talvolta poca lucidità in fase realizzativa. Ad un giocatore che dà l’anima come lui, si perdona qualsiasi errore, anche se sarebbe importante per lui e per la squadra che incominciasse a metterla dentro...

Subentrati:

Foulon (voto 6): entra bene in gara mostrandosi molto più attento rispetto le ultime apparizioni.

Dabo (voto 6): da un prezioso contributo nella parte finale della gara così come ci si auspicava e speriamo che sia il viatico per prestazioni di spessore, così come visto in quest'occasione.

Insigne (voto 5): nessuna iniziativa da segnalare per la solita apparizione impalpabile.

Sau (voto 6,5): è sempre un piacere vederlo in campo con le sue qualità tecniche, anche perché è l’unico attaccante che ha la capacità di realizzare e di creare. Il suo apporto, anche se part time, è sempre prezioso.

Caldirola (voto 6): prezioso il suo apporto, fondamentale il minutaggio per il completo recupero. Sarà indispensabile in questa fase finale.

All. Filippo Inzaghi (voto 7): la gara di Bologna nascondeva tante insidie e soprattutto rappresentava una tappa molto importante per il prosieguo del torneo. Questo risultato conferma le qualità di questo gruppo e del suo lavoro, così come il punto rappresenta un altro prezioso “mattoncino” nella costruzione di una possibile ma difficile salvezza.

Ieri ha potuto schierare, forse per la prima volta, i 10/11 di un'ipotetica formazione ideale. Ora attendiamo che i protagonisti acquisiscano la migliore condizione possibile e che possano finalmente esprimere appieno le qualità dei singoli, confermando i consensi che oramai la stampa nazionale non lesina ai giallorossi.

La squadra è apparsa viva e convinta di quello che fa. Attacca con 4/5 calciatori, ha diverse soluzioni grazie alle doti dei centrocampisti che sanno verticalizzare ed inserirsi.

C'è assolutamente da migliorare la fase difensiva: quel reparto subisce ancora con troppa facilità e la linea, a mio avviso, resta troppo bassa davanti a Montipò.

In avanti invece una migliore capacità di concretizzare le tante occasioni che la squadra costruisce.

Questi sono elementi (positivi) su cui si può lavorare e sono certo che la squadra, con maggiore convinzione, farà decisamente meglio nelle prossime gare.

Ora testa alla sfida interna con la Roma. Sulla carta, sarà una gara proibitiva, considerato il valore degli avversari. Però la squadra capitolina predilige giocare e non ama pressare molto l'avversario e per questo si prospetta una partita dalle mille sfaccettature.

Ci auguriamo un bel regalo... che confermerebbe il meraviglioso lavoro svolto fin ora da squadra e staff tecnico.

Forza Strega 91!

Sezione: LE PAGELLE / Data: Sab 13 febbraio 2021 alle 14:15
Autore: Marcello Mulè
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