Articolo di Arturo Ciullo

La nazionale Italiana “inaugura“ il Campionato Europeo per Nazioni in una bellissima coreografia allo stadio olimpico di Roma, alla presenza delle massime cariche politiche. Uno strepitoso Andrea Bocelli condisce magistralmente la manifestazione con un “Nessun Dorma” da brividi.

Ma l’emozione più grande è stata rivivere l'entusiasmo dei tifosi che hanno avuto la possibilità di essere presenti allo stadio, per una serata romana da “Notti Magiche”.

Tanti ingredienti nello strepitoso esordio della nazionale di Mancini, che ha confermato quanto di buono si dica sul valore del gruppo. Tanti giovani di belle speranze, ma anche di confermate certezze, che evidenziano come il calcio italiano sia sempre in grado di produrre talenti, anche a dispetto di politiche societarie che tendono a svalutarlo per meri interessi personali.

Gli Azzurri hanno affrontato la nazionale turca, reduce anch'essa da un una serie di risultati molto positivi che le hanno consentito la qualificazione alla fase finale della competizione europea.

Mister Mancini era chiamato a dare continuità al suo progetto, che fino ad oggi registra uno score da primato, ma sopratutto a confermare la validità delle sue scelte.

Gli Azzurri hanno da subito preso in mano il pallino del gioco, con un atteggiamento tattico in grado di adattarsi in maniera strategica al momento della gara.

Difesa disposta a 4, guidata al centro dai veterani Bonucci e Chiellini, con gli esterni Florenzi e Spinazzola; linea mediana a 3, guidata dal “metronomo” Jorginho, fresco di vittoria in “Champions”, a far reparto con Barella e Locatelli; in avanti il trio Berardi - Insigne – Immobile, preferito inizialmente al “Gallo” Belotti nelle gerarchie del tecnico marchigiano.

Manovra fluida, pressing alto e grande lavoro sulle fasce. Uno spartito quasi perfetto che ha, di fatto, impedito ai turchi di entrare in partita, scardinandone la difesa. Logica conseguenza la roboante vittoria con tre gol di scarto all'esordio di una manifestazione continentale, novità assoluta per la nazionale italiana nella sua storia.

Un ottimo esordio, che proietta di diritto l'Italia nel ristretto giro delle nazionali candidate a vincere il campionato europeo. Il percorso sarà lungo e complicato, ma le basi per un lavoro molto interessante per i prossimi anni saranno comunque gettate, a prescindere dal risultato finale.

Questo il mio personale giudizio sui partecipanti alla gara:

Donnarumma ( s.v. ): serata tranquilla, grazie ad una condotta di gara perfetta. La squadra turca avrebbe potuto approfittare soltanto di eventuali ripartenze, ma tutto è stato gestito al meglio dal pacchetto difensivo

Florenzi (voto 6): appoggia diligentemente l’azione, pur nella consapevolezza che le ripartenze turche avrebbero potuto dare qualche grattacapo. Buona la sinergia con Barella sull'out destro. Ha ampi margini di crescita.

Bonucci (voto 6,5): gara attenta e senza fronzoli .

Chiellini (voto 7,5): prestazione esemplare per l’intramontabile difensore. Diventa all'occorrenza un “quinto” a sinistra per cercare la superiorità.

Spinazzola (voto 8): il migliore in campo. Prestazione perfetta per l’ esterno azzurro a dimostrazione della sua crescita. L’uomo in più che oltre a coprire la sua fascia di competenza diventa devastante nell'uno contro uno in fase offensiva.

Barella (voto 6,5): un moto perpetuo. Giocatore molto importante per le 2 fasi. Da lui ci si aspetta un torneo importante.

Jorgigno (voto 7): grande senso tattico e tanta qualità al servizio della squadra. Prova di spessore per il playmaker azzurro

Locatelli (voto 6,5): è un altro elemento di sicuro valore da cui ci si attende molto. Cresciuto molto in questo ultimo anno, cerca in nazionale la sua consacrazione. Interessante il suo apporto sopratutto in fase di costruzione.

Berardi (voto 7): prestazione di spessore per l’ esterno azzurro. Le sue accelererete sull'out di destra sono devastanti.

Immobile (voto 7,5): esordio con gol e assist per l’ariete laziale, nel “suo” stadio . Fiuto del gol e tanto lavoro al servizio della squadra.

Insigne (voto 7,5) corona una prestazione di buon livello con un gol che rappresenta il suo “marchio di fabbrica”. Anche da lui ci si aspettava torneo importante

Subentrati

Di Lorenzo (voto 7): ottimo l’ impatto con la gara. Le sue qualità e la capacità di affondare fanno la differenza sull'out di destra nella ripresa.

Cristante - Chiesa - Bernardeschi – Belotti (voto rinviato): subentrati nella parte finale della gara per dare respiro ai propri compagni. Di sicuro saranno calciatori utili alla causa azzurra nelle prossime gare

Mancini (voto 7): presenta il miglior “undici” a disposizione e si intravedono idee e compattezza che saranno di sicuro fondamentali per il prosieguo del torneo. La squadra ha mostrato la giusta capacità di gestire la gara e di cambiare atteggiamento tattico senza alcuna sbavatura in ogni momento, segno evidente che i dettami del tecnico sono entrati nella testa dei calciatori.

Questa nazionale rappresenta un momento di ripartenza per il calcio nazionale dopo le ultime delusioni .

In bocca al lupo e forza azzurri !

Sezione: LE PAGELLE / Data: Dom 13 giugno 2021 alle 11:30
Autore: Andrea Bardi
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