Settimo comandamento: non fermarsi. Il calendario è impietoso, si gioca ogni tre giorni, ma l’Atalanta che ora "ha la testa solo al campionato" (Gian Piero Gasperini dixit) si è messa in testa un pensiero meraviglioso: allungare la sua striscia positiva il più possibile, fino a quando non si sa. Non perde da sei partite e ha vinto quattro volte, pareggiando solo in casa della Juve e a Bologna dove aveva dominato per un’ora. Ha ritrovato freschezza di gambe, intensità, produttività offensiva. Ma il test di domani è di quelli che possono dire molto (altro): il Benevento di Inzaghi è un po’ la rivelazione del campionato, squadra pratica e insidiosa, e dunque il Gasp alza la guardia.

IL BENEVENTO:

Ancora più, forse, di quanto aveva fatto prima di affrontare il Sassuolo e il Parma: "Per una neopromossa sei vittorie a questo punto della stagione sono tante: è un campionato molto equilibrato, c’è battaglia ovunque. Il Benevento è squadra veloce, corre, ribalta rapidamente l’azione, segna con una certa facilità e ora ha acquisito una buona convinzione". Anche l’Atalanta, ma giocare con questa frequenza è comunque sempre un’insidia: "Vorrei avere anch’io 4-5 giorni per recuperare fra una partita e l’altra, ma è un problema che non è solo nostro. Certo, anticipare al sabato con il Milan tre giorni dopo il recupero di Udine non sarà facile. Giocheremo domenica, mercoledì e sabato: i trend positivi-negativi passano anche da queste “compressioni”, non è facile mantenere continuità"

Sezione: News H24 / Data: Sab 09 gennaio 2021 alle 11:26
Autore: Redazione TuttoBenevento
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