Consueta conferenza stampa infrasettimanale per Pippo Inzaghi, questa volta prima dell'anticipo di venerdì che vedrà di scena il suo Benevento contro il Bologna sua ex squadra. Tanti i temi interessanti trattati nel corso della breve conferenza stampa del tecnico sannita: 

GAICH E MONCINI: Gaich e Moncini questa settimana si sono allenati con il gruppo, anche se è stata la loro prima settimana di allenamento, il primo perché era fermo da un po’ dopo la chiusura del campionato russo, il secondo perché ritornava dopo l’infortunio. L’importante adesso è sapere che stanno bene, anche se ovviamente hanno bisogno di trovare la forma migliore, ma sono 2 frecce in più nel nostro arco che comunque potranno essere convocati entrambi per Bologna.

EMERGENZA A CENTROCAMPO: Avremo Ionita e Improta squalificati, quindi per il centrocampo ho a disposizione 5 uomini per 3 posti: sceglierò chi mandare in campo e chi come sempre potrà darci una mano a gara in corso come successo anche fino ad oggi.

TUIA-CALDIROLA: Per quanto riguarda Tuia e Caldirola, prima dell’infortunio Caldirola era il titolare, ma poi Tuia lo ha sostituito in maniera egregia. Devo fare un applauso a Caldirola che ha anticipato di qualche settimana il suo rientro, e ci ha dato una mano in un momento di emergenza. Loro per me adesso sono 2 titolari, e quindi ogni settimana manderò in campo chi vedrò meglio e mi darà più garanzie.

IAGO FALQUE: Questa squadra può fare tutto dal punto di vista dell’assetto tattico, anche in attacco. Mi dispiace non aver dato minutaggio a Iago contro la Sampdoria ma a volte le partite si mettono in un certo modo che ti portano a fare delle  delle valutazioni che esulano dal pensiero iniziale. Iago non ha ancora i 90 minuti ma adesso potrebbe anche partire dall’inizio. E’ un giocatore determinante per noi e per l’obiettivo della salvezza che dobbiamo raggiungere.

IL BOLOGNA: Non possiamo pensare solo ad un giocatore, perché il Bologna ne ha parecchi di bravi.Ognuno di loro può diventare un problema per noi, se non faremo una grande gara. Adesso abbiamo gli stessi punti come loro, se ce l’avessero detto all’inizio forse non ci avremmo creduto. Cercheremo di fare una grande partita, anche soffrendo come all’andata, con la soddisfazione più grande che è la consapevolezza di potercela giocare con chiunque. Se dovessi indicare il giocatore più importante del Bologna dico Soriano: arrivò a Bologna poche partite prima che io andassi via, ma è un giocatore che io volevo e che poi è entrato anche nel giro della Nazionale. Ecco se devo fare un nome faccio il suo perché credo che possa essere il più pericoloso, anche se il Bologna di giocatori importanti e pericolosi nel reparto avanzato ne ha parecchi.

IL RITORNO A BOLOGNA COME AVVERSARIO: Per me tornare a Bologna è sempre un piacere, ritrovarli al di là di come è andata. La gente mi ha voluto bene ma anche i dirigenti che forse erano i più dispiaciuti quando è andata a finire come sappiamo. Io credo che se non ci fosse stata l’esperienza di Bologna forse non ci sarebbe stato questo anno e mezzo a Benevento, quindi va bene così. La gente di Bologna mi ha dimostrato un affetto incondizionato. Tra l’altro adesso hanno anche un ottimo allenatore, quindi per 90 minuti saremo avversari, ma poi credo che entrambe alla fine saremo contenti se l’altro farà bene in campionato.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 18:25
Autore: Redazione TuttoBenevento
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