Messa in archivio la presentazione del nuovo allenatore, l’attenzione si sposta per i tifosi sul prossimo appuntamento con il giallorosso fissato per domenica 23 luglio quando il Benevento presenterà le nuove divise prima di partire per il ritiro di Roma. Dopo una prima comunicazione social che aveva creato qualche equicovo, la società ha puntualizzando che non ci sarà nessuna presentazione squadra ma solo delle nuove divise. Meglio così perché proprio del rischio di trasformare un momento di festa in un momento diciamo così “antipatico” l’avevamo fatto presente qualche giorno fa (leggi qui).

Per Marcello Carli queste sono attività di contorno visto che la sua attenzione è rivolta al mercato che sembra stia piano piano cominciando a carburare e ad entrare nel vivo dopo un inizio sonnacchioso. 

Sono in tanti i club di B che sembra abbiano cominciato a rivolgere in maniera più concreta e decisa il loro sguardo verso i big che attualmente fanno ancora parte della rosa giallorossa. Tutto questo se da una parte alleggerirà il monte ingaggi della strega dall’altra metterà in condizione il Benevento di dover ricostruire (e velocemente) una squadra che rischia di partire per il ritiro di Roma con almeno la metà degli elementi che poi di fatto non saranno presenti ai nastri di partenza del campionato di serie C. Il timore e il rischio è proprio questo, l’attesa. L’attesa di “liberarsi” dei calciatori che non fanno più parte del progetto ma anche il rischio di perdere quelli su cui si è puntato per costruire il Benevento del futuro. Confidiamo tanto nel nuovo direttore che crediamo sia più consapevole di noi di questo rischio è che quindi abbia ben chiara la strategia per consegnare ad Andreoletti un Benevento più che competitivo nel minor tempo possibile. 

Ovvio che perdere giocatori come Ciano e anche lo stesso Moncini significherebbe doversi tuffare a pieno regime nel mercato per scandagliarlo alla ricerca di un paio di punte che diano garanzie.

Sappiamo bene nostro malgrado che una squadra che vuole puntare a qualcosa di importante abbia bisogno categoricamente di un paio di punte che possano garantire quella dote di marcature indispensabili per concretizzare la mole di lavoro che sicuramente il nuovo Benevento di Andreoletti riuscirà a produrre. 

Il ballo delle punte è già cominciato da un pezzo e non vorremmo che come successo l’anno scorso il Benevento rimanesse con un pugno di mosche in mano quando a pochi giorni dall’inizio del campionato tutti i migliori bomber si saranno accasati. L’anno scorso non avere punte, non solo ci ha penalizzato, ma come ovvia conseguenza ci ha fatto retrocedere. Memori di tutto ciò speriamo che Carli ci faccia dimenticare il recente passato. Troppo rischioso passare il ritiro a provare a convincere e coinvolgere un calciatore con la testa già da qualche altra parte. In questo anche Andreoletti dovrà essere bravo a capire quanto prima chi sarà disposto ad abbracciare in maniera netta, decisa, consapevole e senza remore il progetto di risalita della strega. Per gli altri inutile perdere tempo. A nostro modo di vedere meglio metterli immediatamente da parte. Ne vale del futuro della strega per non commettere gli stessi errori del passato.

Forza Benevento.

Sezione: In primo piano / Data: Lun 17 luglio 2023 alle 10:56
Autore: Cosimo Calicchio
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