Confesso che a -13 dalla chiusura del mercato estivo, qualche giorno fa avevo scritto un pezzo di frustrazione che poi fortunatamente non ho pubblicato. Dopo quasi 30 anni di giornalismo (sto invecchiando…) al seguito della nostra squadra del cuore ho imparato l’arte “dell’attesa” che mi permette di non reagire di impulso a certe frustrazioni anche quando, come in questo caso, più passavano i giorni e più avevo l’impressione che stavamo attorcigliandoci intorno ai problemi interni in merito a giocatori non funzionali al progetto e che comunque avendo valore continuavano a pesare e non poco sul bilancio di una società che deve cominciare a fare anche “i conti” in una certa maniera, ma di fatto bloccando un mercato in entrata indispensabile se si voleva approcciare ad un campionato di serie C in maniera importante per essere competitivi.

Il tifoso (come me) era preoccupato e lo ero anche io. Attenzione preoccupato si ma allo stesso tempo anche fiducioso. Preoccupato perché mentre noi continuavamo a sfogliare la margherita su chi doveva restare e su chi doveva essere ceduto le altre, in particolare Avellino, Catania e Crotone continuavano a rinforzarsi. È’ indubbio che se quelli che abbiamo oggi in rosa fossero mentalizzati ad affrontare e provare a vincere un campionato di serie C non avremmo problemi … ma con gli stessi non avremmo dovuto avere neanche problemi a rimanere in serie B e invece sappiamo come è andata a finire. Per questo motivo meglio per tutti fare un reset generale, un tabula rasa e ricostruire quasi da zero.

Il calcio è strano e quando con la testa non ci stai, sei scontento o comunque oltre ad essere un bravo calciatore non hai quella ”cazzimma”, cattiveria agonistica (p***e), amor proprio e attaccamento per quella società che ti paga va tutto a p******e … proprio come è capitato a noi. E come poteva capitare ancora. Ma gli errori del passato servono anche a questo, a stare attenti a non ricommetterli. 

Dopo la sua presentazione ho voluto conoscere Carli che era appena arrivato in città e poi in maniera fortuita mi è capitato di fare una chiacchierata anche con il suo fido Innocenti; proprio perché ho avuto una buonissima impressione di entrambi la mia fiducia era ed è massima perché sono sicuro che alla fine questi 2, insieme al Presidente Vigorito, allestiranno una squadra molto competitiva. 

Il lavoro non era e non è facile perché le scorie e le macerie lasciate da chi ha operato nel recente passato sono evidenti… loro però ci stanno riuscendo.

Tecnicamente è chiaro che manca ancora qualcosa ma allo stesso tempo è anche evidente che si sta operando in maniera chirurgica per consegnare ad Andreoletti una buona squadra, assolutamente competitiva. Proprio per questo la mia analisi ad oggi, reparto per reparto è la seguente:

In porta: siamo più che coperti con Paleari che è un lusso per la categoria e 2 sostituti di grande valore come Manfredini e il giovane Nunziante

In difesa: abbiamo Meccariello, Capellini e Pastina e quindi servirebbe un altro centrale di esperienza. Ai lati abbiamo Masciangelo, El Kaouakibi e Benedetti e quindi bisognerebbe prendere un altro terzino. Rimarrà il giovane Viscardi che in ritiro ha impressionato Andreoletti. E se fosse reintegrato Letizia? Saremmo più che a posto. 

A centrocampo c’era e c’è da lavorare molto perché è il reparto che va ricostruito. È arrivato Pinato starebbero arrivando Agazzi e Crisetig. Se così fosse insieme ai nostri Talia, Alfieri e Karic sarebbe un reparto veramente forte forse uno dei migliori di tutta la categoria

In avanti al momento abbiamo Ciano, Carfora, Moncini(?)? Improta(?), Sorrentino, Bolsius… le situazioni di Moncini e Improta sono ormai chiare da tempo, il primo vuole rimanere in B e avvicinarsi a casa, il secondo potrebbe essere reintegrato con buona pace di chi non vorrebbe vedere più nessuna delle facce di coloro che ci hanno portato in questa situazione. A prescindere da come andrà a finire con queste eventuali cessioni si prenderà sicuramente 1 oppure 2 nuovi attaccanti. Dai nomi che stanno circolando il migliore sarebbe a mio modo di vedere Caturano del Potenza che ricordiamolo è una società ”amica” del Benevento. Ma sappiamo bene, come successo per il centrocampo che Carli sotto traccia starà sicuramente lavorando anche su altri nomi e profili che potrebbero fare al caso nostro. 

Detto questo ipotizzo una formazione:

Paleari

Benedetti, Meccariello, X, X

Crisetig-Pinato-Agazzi

Ciano-Carfora(Bolsius)

Moncini (X)

Con una rosa formata da 23/24 elementi (con 2 calciatori per ruolo) di tutto rispetto che quindi potrebbe essere la seguente: 

✔️ 3 Portieri: Paleari, Manfredini, Nunziante 

✔️ 9 Difensori: Benedetti, Capellini, El Kaouakibi, Masciangelo, Pastina, Viscardi(?), Meccariello, X, X

✔️ 6 Centrocampisti: Agazzi (?), Crisetig (?), Pinato, Talia, Alfieri e Karic 

✔️ 6 Attaccanti: Ciano, Carfora, Moncini(?)? Improta(?), Sorrentino, Bolsius

Una riflessione finale: a me dispiace che anche Letizia sia finito coinvolto nell’antipatica vicenda dei “fuori rosa” e fuori dal progetto. A prescindere dall’ingaggio “monstre” che percepisce ricordo che TUTTI eravamo stati contenti quando venimmo a conoscenza del prolungamento di contratto dell’ormai ex capitano. Ricordo ancora a me stesso e a tutti che Letizia è molto legato a questa società e a questa città e che a differenza di quelli che abbiamo visto all’opera durante l’ultima amichevole con prestazioni vergognose (i vari Tello, Acampora, Viviani, il greco ecc.) ha sempre cercato di dare il suo contributo anche quando non era fisicamente al top (e l’anno scorso al top non lo è stato praticamente mai). 

Proprio per questo un reintegro di un Letizia (fisicamente a posto) per questo motivo e di Improta per un altro (tecnico-tattico) per quanto mi riguarda non sarebbero deleteri. 

Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate.

Forza Benevento 

Sezione: In primo piano / Data: Gio 17 agosto 2023 alle 16:33
Autore: Cosimo Calicchio
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