Troppo netto il divario tra Lazio e Benevento. I giallorossi dopo neanche mezz’ora erano già sotto di 3 reti e non può bastare tanta buona volontà e qualche aggiusto che De Zerbi ha provato a mettere nella ripresa per riaprire una gara già segnata. Continua la striscia incredibile di sconfitte che adesso è arrivata a 11 consecutive con all’orizzonte una altro incontro proibitivo con la trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus la prossima settimana. Tornando alla gara di oggi c’è ben poco da dire per questo lunch-match di serie A, la Lazio anche a Benevento ha dimostrato di essere una buonissima squadra che sicuramente potrà ambire ad un piazzamento di tutto rispetto in questa stagione e magari anche prendersi qualche soddisfazione contro le avversarie di sempre. Supportata da più di 1500 tifosi che hanno seguito la squadra nel Sannio, Inzaghi non ha sottovalutato per niente l’impegno mandando in campo il migliore undici o almeno quello che gli dà più garanzie, per centrare la sesta vittoria consecutiva che poi è puntualmente arrivata. Il Benevento invece si presentava con qualche piccola variante rispetto alla sfortunata prova di tre giorni fa contro il Cagliari: fuori Djimsiti e Ciciretti, dentro Venuti e Lombardi dal primo minuto e con tutti i centrocampisti in campo compreso Viola. Come dicevamo, la Lazio metteva subito le cose in chiaro e dopo soli 23’ minuti era già in vantaggio per 3-0. Apriva la gara al 4’ minuto Bastos che sugli sviluppi di un angolo battuto dalla sinistra raccoglieva il colpo di testa di Immobile che era riuscito a saltare e a colpire in mezzo ad un nugolo di maglie nere-giallorosse. Il raddoppio dopo 8 minuti: era infatti il 12’ quando Immobile raccoglieva il suggerimento perfetto di Milinkovic Savic in uno stretto corridoio per battere in diagonale Brignoli e mettere già una seria ipoteca sull’incontro. Al 23’ la caratura tecnica della squadra di Inzaghi si dimostrava nell’azione del 3-0 chiusa da Marusic che con un tap in decisivo dopo una serie di passaggi: 3-0 e gara messa al sicuro. Nella ripresa il Benevento provava a reagire grazie anche all’atteggiamento che sembrava diverso: la squadra si scrollava di dosso quella sorta di paura reverenziale e cominciava con la mente forse più sgombra ad abozzare qualche trama di gioco decente. Anche il nuovo entrato Ciciretti sembrava ispirato e la spinta si tramutava nel gol dell’1-3 di Lazaar che dava un piccolo sussulto alla gara. Da quel momento il Benevento con tanta buona volontà tentava l’ultimo sforzo per provare a riaprire la gara, ma prestare il fianco a questa Lazio significa anche rischiare di subire ancora come succede puntualmente, con i gol in ripartenza prima di Parolo e poi di Nani che fissano il risultato sul 5-1 per i biancocelesti che con questa vittoria e in attesa della gara del Napoli, agganciano momentaneamente la Juventus e appunto i partenopei in testa alla classifica. Per il Benevento ancora buio, e ancora zero punti. La notte non si vuol decidere a passare.

Sezione: News H24 / Data: Dom 29 ottobre 2017 alle 14:40
Autore: Redazione TuttoBenevento
vedi letture
Print