Vivarini al termine di Latina-Benevento ecco le sue dichiarazioni:

"Penso che la squadra abbia cercato in tutti i modi di vincere. Mi spiace per i tifosi, c'eravamo quasi riusciti e mancava un minuto. Potevamo chiuderla con due occasioni avute, purtroppo è andata così. Mi hanno detto  anche di un fallo mano in area evidente. Bisogna rimanere arrabbiati e decisi, ci tenevo perché sono convinto che questa squadra si trasformerebbe con una vittoria. Per ora non c'è scioltezza e fluidità viste una volta andati in vantaggio. Finché sei lì col braccino corto vengono partite come oggi, che non sono quelle che piacciono a me. Sulla destra avevamo due giocatori offensivi, Scaglia e Gilberto, e abbiamo patito qualche cross, ma eravamo più coperti a sinistra dove il Benevento aveva sempre fatto le cose migliori in avvio di campionato con Ciciretti e Venuti. A livello tecnico abbiamo fatto bene, concedendo due occasioni, e creandone 4-5 con Scaglia, Boakye e Gilberto. Dobbiamo stare tranquilli, continuare a cercare di migliorare la fase di possesso palla perché ci tengo a far bene, ora penismao al Novara"

Baroni invece si dice soddisfatto della prestazione del suo Benevento:

"Ho visto un buon Benevento, la sconfitta sarebbe stata immeritata. Ho preparato la partita dicendo ai ragazzi che non volevo alibi riguardo le assenze che avevamo. Stiamo facendo bene, sapevamo di affrontare una squadra ferita e che aveva bisogno di punti, su un campo  difficile. La squadra è entrata in campo con piglio e decisione, la sconfitta sarebbe stata  esagerata. Le occasioni più belle le abbiamo avute noi, De Vitis ha fatto un eurogol."

"Il primo è un giallo esagerato. Abbiamo avuto la forza morale e la capacità di sacrificio. Cissè è rientrato da 8-10 giorni con noi, non ha svolto la preparazione e ha difficoltà. Jakimovski non ha fatto la preparazione, era svincolato e c'erano tante piccole situazioni da monitorare nella lettura. Brignola è un ragazzino che mi piace, è frizzante e ha la "cazzimma", non ha paura. Bene il risultato, ma soprattutto lo spirito della squadra per come ha gestito alcune situazioni non facili. Di cinque attaccanti ne abbiamo persi quattro, era un po' un paradosso. Ci ho creduto fino alla fine, anche perchè avevo visto loro un po' stanchi, e quindi c'erano i presupposti. Dobbiamo avere questo spirito, mi piace avere una squadra che può essere battuta nel punteggio ma non nella testa. Dobbiamo recuperare in fretta, c'è una partita in casa da sfruttare bene e va preparata al meglio con l'apporto dei tifosi. Sono piccoli problemi muscolari, in questo momento non posso correre il rischio di perdere giocatori per molto tempo. Se c'è la sicurezza di recuperare Ceravolo ed eventualmente Falco, ma forzare sarebbe una follia. Puscas invece non è sereno, ha il filo all'interno del metacarpo e ha ancora un po' di fastidio. Era assurdo portarlo senza farlo entrare, ho preferito responsabilizzare Brignola."

 

 

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 18 settembre 2016 alle 18:06
Autore: Redazione TuttoBenevento
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