L’ex bomber del Benevento, Felice Evacuo, raggiunto dalla nostra redazione, ha espresso la sua opinione sul difficile momento che il club giallorosso sta vivendo. 

Serie B mancata e la sconfitta contro la Ternana: “Sono trascorsi circa 15 anni dalla mia esperienza a Benevento. Purtroppo, provammo in tutti i modi ad essere promossi in B, senza riuscirvi. In questi anni il Benevento ha fatto passi da gigante sotto tutti i punti di vista. Le problematiche non si possono risolvere con la bacchetta magica. Bisogna lavorare ma l'ottimismo non deve mancare. Deve essere di conforto quanto visto  nel primo tempo contro la Ternana.  Al di là del calo nella ripresa, il Benevento ha affrontato l’avversario più scomodo. Gli uomini di Lucarelli venivano da quattro vittorie consecutive e un pareggio. Mentalmente sono stati bravi a non abbattersi e dopo il 2-1 sono riusciti a trovare il pareggio. Nessuno si sarebbe aspettato una sconfitta, ma questo è un campionato livellato verso l’alto.  Ci sono squadre che vanno ad ottenere risultati importanti su campi difficili”. 

Problemi psicologici e di condizione: “Come ha evidenziato Cannavaro, ci sono situazioni legate all’aspetto psicologico, alla condizione fisica e ai tanti infortuni che creano non pochi problemi. Il Benevento ha una squadra di qualità ma tutto è legato ai risultati. I punti iniziano a diventare pesantissimi. L’allenatore è l’unico che ha il polso della situazione. Conosco soltanto un modo per per risolvere i problemi: il lavoro”.

Il minutaggio della squadra, a detta di mister Cannavaro, oscilla tra i 65-70 minuti, ma alcuni atleti hanno anche 45 minuti:E’ sempre difficile stabilire quanti minuti abbia una squadra. Ci sono giocatori che entrano in condizione fisica prima e altri dopo. Esistono dei problemi che vanno risolti, ma stabilirlo da fuori è difficile. Il ds Foggia ha allestito una squadra di livello. Questo è un dato oggettivo. Bisogna soltanto trovare le giuste soluzioni, che a Fabio non mancano".

Contro il Como sarà un’altra gara difficile. In questo momento i punti contano più della prestazione: "Sono due squadre che non attraversano un buon momento. Il Como ha investito molto sul reparto offensivo, migliorando la struttura dello scorso anno. Sarà una partita difficile e i punti iniziano a pesare tantissimo. Entrambe le squadre dovranno dare risposte positive. Se pensiamo che il Como ha gente come Mancuso, Cutrone, Fabregas, ti rendi conto di come sia alto il livello della serie B. Lo stesso Ascoli che va a vincere a Bari, ti fa capire che puoi vincere e perdere con chiunque”.

Blocco mentale di Simy: “Per un attaccante il gol è tutto, ti dà autostima e ti fa lavorare più serenamente. Simy va in forma più tardi perché ha una struttura fisica imponente. E’ soltanto una questione di condizione”. 

Delusione dei tifosi: “Capisco la loro delusione. I momenti negativi ci sono ovunque, ma la tifoseria del Benevento è maturata tantissimo. Sono fiducioso per il futuro. La rosa è di qualità e c’è una società solida. Ci sono tutti i presupposti per uscire fuori da questa situazione negativa”.

Sezione: In primo piano / Data: Lun 17 ottobre 2022 alle 13:13
Autore: Claudio Donato
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